Stavo pensando di pubblicare per il 31 ottobre di quest’anno una mia prima raccolta di delittuose prose e sedicenti poesie già pronte da sette anni e alle quali nel frattempo se ne sono aggiunte altre anch’esse già scaricate per successive raccolte di scempie prose e liquide poesie e raffinate come i diversi sieri nelle siringhe di un condannato ma pensavo anche di vietarne la vendita e la lettura agli ultra cinquantenni e ai vivi e non so come fare.
lascia che la compri io, che non supero i cinquanta e nemmeno i quaranta e non sono nemmeno viva.
non lo so, e poi per pubblicare bisogna sempre sperare in un momento di debolezza
Qual’è il problema?
ma no, nessun problema, però l’idea curiosa era un divieto al contrario, invece che ai minorenni ai tre volte minorenni, ovvero agli over 50 appunto, per il resto non so.
:D:D:D
Avevo intuito ma mi piaceva porre la domanda.
Prova con autopubblicazione con il Kindle! Molte persone che conosco lo hanno fatto ! In bocca al lupo!
grazie, è un’idea, ci penserò
i vivi sono il cancro di questo mondo, ti capisco, ma non so come aiutarti.